Di Alfio Barbagallo
«Buonasera a tutti, buonasera la presidenza, il governo, miei colleghi, cittadini. E mi permetto perché il mio primo intervento di pochi giorni fa ho avuto l’onore di essere assieme a tutti voi di dare un saluto a tutto lo staff, tra grandi e piccoli, di questa grande reggia regionale che mi onoro di esserci, era il mio sogno. Io colgo l’occasione di ringraziare il gruppo Musumeci che ne faccio parte per l’accoglienza e quello che ci tenevo tantissimo per il percorso che aveva Gino Ioppolo e oggi, da oggi io, per la commissione Sanità che mi ritengo di un grande impegno simile mi auguro del collega Gino Ioppolo che ringrazio ancora e gli auguro buon lavoro da primo cittadino di Caltagirone. Io ringrazio tutti i colleghi, i novanta colleghi per l’accoglienza, la stretta di mano. Da pochi giorni essere qua anche con la piccola esperienza o grande di ex consigliere provinciale e anche da ex consigliere comunale è sempre una grande emozione perché mi sento far parte e stare vicino a grandi uomini e donne che posso solo insegnare. Darò il mio contributo ma sicuramente ascolterò e se il mio messaggio sarà utile per la collettività che la maggior parte piange al di fuori di questo castello mi trovate sempre con rispetto ai colori politici perché sono un deputato indipendente con stima alla deputazione, al mio rappresentante del gruppo, capogruppo Formica, il grande presidente Nello Musumeci che stimo tantissimo ma idem ai miei colleghi. Perché ognuno, per tutto quello che si dice, nella vita ha un grande ruolo per essere qua, che era il mio sogno nel cassetto, anche in ritardo, mi sento un piccolo uomo in un grande laghetto ma con tanti e tante mano amiche che sicuramente mi faranno fare questo percorso. Io dico questo sul lato, sto uscendo un po’, presidente chiedo scusa, perché non ho fatto nessun ringraziamento, ho anche tanta emozione e non me la nascondo e non ho da vergognarmi, perché un uomo, grazie, grazie . Io dico questo, ne sono orgoglioso, se oggi ero nella commissione, di sicuro non sarò un assessore, sono un membro però la mia piccola parte nella commissione sanità è qualcosa di importante. Io vengo di malasanità, tanti anni fa mi è rimasto un ago addosso e ce l’ho, non siamo qua in Tribunale, è un passaggio che già è stato fatto, queste cose le sentivo nei film e allora mi sento in un posto che potremmo fare del bene per dare tanta attenzione agli altri. Non cerco vendetta, cerco di costruire assieme ai miei colleghi. E allora questo ringraziamento è fatto col cuore. E se io nel mio percorso potrei sbagliare mi auguro che i miei colleghi mi diano la via giusta per io non compiere lo stesso sbaglio. Ora vorrei dire un messaggio essendo consigliere provinciale e mi onoro e capisco i signori che sono in provincia, quel grave messaggio che penso una buona parte ha fatto una grande palestra in quelle strutture di provincia, ci sono stati grandi presidenti, grandi colleghi consiglieri. Però ad oggi, se andremo noi in vacanza e lasciamo tutti a bocca asciutta non avremo una coscienza giusta. Io sarei propenso di continuare i lavori. Grazie presidente».
Primo discorso del deputato regionale, onorevole Alfio Barbagallo, all’atto del suo insediamento al Parlamento Regionale nell’agosto 2016. Barbagallo, primo dei non eletti nella sia lista, subentra all’onorevole Gino Ioppolo, eletto sindaco di Caltagirone.
Geometra e agente immobiliare, Alfio Barbagallo nasce nel 1971. E’ stato consigliere comunale e consigliere provinciale.