di Enzo Barnabà
Inauguriamo il nuovo anno con un saggio di Enzo Barnabà su Joseph Roumanille, forse ispiratore dei “Mimi siciliani” di Francesco Lanza.
Nel febbraio 1922, Francesco Lanza, alle prese con la stesura di quelli che sarebbero diventati i “Mimi Siciliani”, scrive ad Aurelio Navarria “L’opera è in decisa opposizione a tutta la letteratura corrente (…) Per la forma, si riattacca necessariamente a Verga, per la sostanza, il modello di riferimento (forse) è Roumanille”1. Il riferimento a Verga è, si sa, un riconoscimento che non comporta alcun appiattimento sulla prosa del grande catanese. E quello a Roumanille?Nel febbraio 1922, Francesco Lanza, alle prese con la stesura di quelli che sarebbero diventati i “Mimi Siciliani”, scrive ad Aurelio Navarria “L’opera è in decisa opposizione a tutta la letteratura corrente (…) Per la forma, si riattacca necessariamente a Verga, per la sostanza, il modello di riferimento (forse) è Roumanille”1. Il riferimento a Verga è, si sa, un riconoscimento che non comporta alcun appiattimento sulla prosa del grande catanese. E quello a Roumanille?