di Aricy Curvello. Adattamento di Marco Scalabrino
Quello che segue è un adattamento in italiano della poesia “L’accampamento”, del brasiliano Aricy Curvello (Uberlândia, MG,1945).Poeta, saggista, traduttore, durante il periodo della dittatura militare (1964-1985), fu perseguitato per avere aderito ai movimenti di riforma sociale.
[qui la sua biografia]
Do que deixaste atrás e do que ainda virá de mais
longe sobre mais sombra,
chão noturno, mais noite que a noite,
mugem na Amazônia palavras sem poema
absurda coleção de pragas.
Onde a floresta começa, o Brasil acaba?
(Ciò che si è lasciato dietro e ciò che verrà avanti
consiste d’ombra,
landa notturna, notte più che la stessa notte,
muggine d’Amazzonia parole senza poesia
assurda collezione di bestemmie.
Dove la foresta inizia, il Brasile finisce?)
Leggi la versione originale e l’adattamento in italiano in pdf