di Francesco Mazzetta
Il Crepuscolo della ragione è il terzo testo teatrale di Drazan Gunjaca ed il secondo tradotto in italiano. Ne parliamo qui anche per segnalare il suo precedente Roulette balcanica ed il romanzo Congedi balcanici, entrambi pubblicati da Fara Editore nel 2003.
Roulette balcanica in forma di testo teatrale e Congedi balcanici in forma di romanzo ci raccontano entrambi il dramma del conflitto balcanico proprio come torna a farlo in forma drammatica Il crepuscolo della ragione.
Dei tre l’unico che contenga notazioni anche “geografiche” è il romanzo, mediante la descrizione delle peregrinazioni del protagonista nei Balcani in guerra. I due testi teatrali al contrario sono claustrofobicamente limitati nello spazio e nel tempo.
Il primo nello spazio di una notte ci racconta di Petar, ex ufficiale jugoslavo ora improvvisamente serbo in terra croata, che nel proprio appartamento medita sul suicidio dopo che la moglie croata l’ha abbandonato portandosi via i figli. Il secondo nella cella di una prigione che nell’arco di una sola giornata cambia tre diversi carcerieri – prima croati, poi serbi e infine bosniaci – dove è trattenuto il vecchio professore di storia in pensione, Ante. Ante è croato come i soldati che lo avevano imprigionato, ma è stato fermato perché aveva indossato una divisa serba per oltrepassare le linee e ricongiungersi ai suoi cari. I suoi “connazionali” lo credono una spia e vorrebbero fucilarlo, ma Ante si finge pazzo e inizia a fare loro lezione sulla storia recente dei Balcani come se si credesse ancora a scuola.
Il plurimo ribaltamento di fronte non porterà però a lui ed al compagno bosniaco di cella la libertà perché ogni volta rimarrà invischiato nella follia dell’odio etnico e religioso. In compenso la prigionia fornirà ad Ante spunto per la riflessione sulla follia che pare cronica in queste terre e che spinge i suoi abitanti ad odiarsi ed a combattere gli uni contro gli altri. Proprio oggi che tale odio pare sopito e in particolare la Croazia diventa meta privilegiata del turismo italiano, farci raccontare la follia che l’ha travolta con una prosa sempre in bilico tra farsa e tragedia da chi l’ha personalmente vissuta (l’autore, ex ufficiale della Marina militare jugoslava attualmente vive a Pola svolgendo la professione d’avvocato) è un privilegio per ripensare ai drammi che hanno travagliato una regione a noi così vicina.
Drazan Gunjaca: Il crepuscolo della ragione, Prospettiva Editrice, 83 pp., € 10. ISBN 88-7418-235-X
[di Francesco Mazzetta, 2004, www.motortravel.info – Si ringrazia Drazan Gunjaca per la segnalazione]